Descrizione
Nato nella vendemmia 2005, dall’idea di realizzare un vino di solo magliocco, importante ed imponente senza l’apporto seppur minimo altri vitigni, con pre-appassimento su pianta con torsione del peduncolo. Il Vigna Savuco prende il nome da una pianta, il sambuco appunto, che domina il vigneto da cui vengono raccolte le uve che producono questa bottiglia. Anno dopo anno l’azienda di Demetrio Stancati non si smentisce mai! Un vino straordinario, che non teme confronti, spesso torna a casa con premi internazionali. Oggi questo vino rappresenta sicuramente una Calabria che fino a qualche anno fa era impensabile.
Rubino con riflessi granato. Il naso è una giostra di profumi, confettura di ribes e mirtillo, cioccolato fondente sciolto, cioccolatino al rum, polvere di caffe tostato, terziari in evoluzione, cuoio, tabacco da pipa, mandorla tostata, cenni minerali e balsamici… tanta roba! Il sorso, nonostante la struttura, non cenna a cedere di freschezza, passionalmente caldo, austero, perfetta coerenza con il naso, tannini che ricordano un cavallo di razza ben addomesticato, lunghissimo, finale su note di china, eucalipto, ribes… da meditazione!
Vino da bere con piatti importanti, succulenti e/o grassi, primi con salse rosse a base di carne, secondi di carne di grande complessità e struttura, carni al forno, selvaggina, zuppe, spezzatini, formaggi stravecchi. Eccellente vino da meditazione.
Temperatura di servizio consigliata: 16/18 gradi
Bicchiere consigliato: calice con apertura ampia
Contiene solfiti
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